Esposizione solare e salute della pelle
La Nutrizionista Elettra Martelli ci racconta come abitudini alimentari basate sul consumo quotidiano di alimenti vegetali freschi, stagionali e coltivati sul luogo, abbinato con la nostra polvere di collagene sono in grado di ostacolare gli effetti negativi dell’esposizione alla luce solare e garantire protezione alla pelle abbronzata.
Gli effetti della luce solare sulla pelle e sull’ organismo, possono essere sia positivi che negativi. È risaputo che l’esposizione ai raggi UV migliora il tono dell’umore grazie alla sintesi di neurotrasmettitori quali serotonina e dopamina e potenzia l’attività delle cellule del sistema immunitario, oltre che favorire una corretta mineralizzazione, stimolando la produzione di vitamina D. Gli effetti negativi sono per lo più causati da un’esposizione solare prolungata e non protetta e si manifestano con rughe, eritemi, discromie cutanee, allergie, riduzione dell’elasticità della pelle, ma anche melanoma e tumori della pelle.
L’irradiazione solare è infatti responsabile dell’invecchiamento precoce della pelle o foto-invecchiamento (photo-aging), in quanto favorisce lo stress ossidativo e la produzione di radicali liberi. Nel tempo questi fenomeni contribuiscono alla distruzione delle cellule di collagene e alla perdita di elasticità della pelle, sommandosi alla riduzione fisiologica di collagene dell’1% l’anno.
Oltre ai raggi UV intervengono anche altri fattori nel favorire l’invecchiamento, quali stili di vita inappropriati, esposizione ad inquinanti ambientali o trattamenti farmacologici.
In particolare, molti studi scientifici confermano che l’alimentazione assume un ruolo rilevante nel contrastare la produzione di radicali liberi e ha un certo impatto sulla salute della pelle e sull'invecchiamento.
Numerosi studi clinici e preclinici hanno dimostrato che la dieta opportunamente combinata ad un’integrazione alimentare di sostanze fitochimiche specifiche quali collagene, zuccheri funzionali, oli funzionali, probiotici e vitamine, assume un ruolo essenziale nel conferire protezione alla pelle dallo stress ossidativo.
Gli ingredienti funzionali presenti negli alimenti ostacolano l'invecchiamento cutaneo in tre modi. In primo luogo, molecole quali peptidi proteici e acidi grassi essenziali, partecipano alla sintesi e al metabolismo delle cellule della pelle. In seconda battuta, le molecole ad azione dermoprotettiva contrastano il danno ossidativo della pelle attaccando le cellule ROS (radicali liberi) e potenziando l'attività enzimatica antiossidante. In terzo luogo, le molecole anti-invecchiamento agiscono come un fattore enzimatico, e regolano l'espressione di enzimi come MMP e AP-1, inibendo la degradazione di materiale cellulare e favorendo il mantenimento dell'integrità della struttura cutanea.
Peptidi proteici e acidi grassi essenziali, partecipano alla sintesi e al metabolismo delle cellule della pelle;
Le molecole ad azione dermoprotettiva contrastano il danno ossidativo della pelle attaccando le cellule ROS (radicali liberi) e potenziando l'attività enzimatica antiossidante;
Le molecole anti-invecchiamento agiscono come un fattore enzimatico, e regolano l'espressione di enzimi come MMP e AP-1, inibendo la degradazione di materiale cellulare e favorendo il mantenimento dell'integrità della struttura cutanea.
Oltre all’acqua, costituente fondamentale e vitale di ogni organismo, anche gli alimenti possono avere un’azione dermoprotettiva e favorire l’abbronzatura, prevenendo il cosiddetto foto-invecchiamento.
A questo proposito è fondamentale mantenersi idratati ogni giorno, ma con maggiore cura durante i mesi più caldi in cui la sudorazione è più accentuata. La mancanza di acqua nel corpo può causare disidratazione dei tessuti e disturbi quali invecchiamento e infiammazione. L’acqua facilita il mantenimento dell'equilibrio e della funzione tissutale del corpo. Gli studi dimostrano che è necessario bere più di 2 L di acqua al giorno per influenzare significativamente la fisiologia della pelle e promuovere sia l’ idratazione superficiale che profonda.
I cibi che sostengono la funzione difensiva della pelle dalle radiazioni UV sono ricchi di antiossidanti, molecole in grado di neutralizzare i radicali liberi. All’interno di questa famiglia i più famosi sono i carotenoidi, quali licopene presente nel pomodoro e nell’anguria; betacarotene, luteina e zeaxantina presenti ad esempio nelle albicocche, nel melone e nelle carote, polifenoli tra cui resveratrolo che in natura si trova nell'uva, nelle arachidi, nei gelsi e nei frutti rossi.
Per potenziare gli effetti antiossidanti della dieta è possibile integrare con una supplementazione di peptidi bioattivi di collagene, attraverso integratori alimentari come The Solution™, in modo da contrastare la fisiologica riduzione. In questo modo l’attenuazione di rughe e altri segni del tempo sarà più evidente, in quanto l’integrazione e la dieta sono in grado di migliorare la densità, l’elasticità e l’idratazione della pelle, promuovendo una rigenerazione duratura e cosmeticamente rilevante. La polvere di collagene di Oslo Skin Lab, avendo gusto e odore neutro, può essere addizionata a singoli pasti, o anche dopo l'ingestione a qualsiasi ora del giorno.
In conclusione, abitudini alimentari basate sul consumo quotidiano di alimenti vegetali freschi, stagionali e coltivati sul luogo, sono in grado di ostacolare gli effetti negativi dell’esposizione alla luce solare e garantire protezione alla pelle abbronzata.