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La Prevenzione Femminile: Un Pilastro di Salute e Benessere

Grazie alla ricerca medico-scientifica, i progressi nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori sono migliorati significativamente. Fondazione Umberto Veronesi è in prima linea per raggiungere questi obiettivi, supportata anche da Oslo Skin Lab, che ha scelto di contribuire con una donazione per sostenere la ricerca sul tumore al seno.

Contenuti scientifici a cura di Fondazione Veronesi

Cosa significa esattamente "prevenzione femminile"? E perché è così importante? La prevenzione non è solo un modo per ridurre il rischio di malattie, ma un vero e proprio investimento sul proprio futuro. Esami di screening, check-up periodici, stili di vita sani e un’attenzione continua verso i segnali che il corpo ci manda sono strumenti potentissimi per ridurre i rischi di sviluppare patologie gravi. Ma nella società moderna, dove lo stress, l’alimentazione sbilanciata e la sedentarietà possono avere un impatto notevole sulla salute, prevenire significa anche migliorare la qualità della nostra vita nel suo complesso.

Tumore al Seno: La Prevenzione è Vita
Tra tutte le malattie che colpiscono le donne, il tumore al seno rappresenta una delle sfide più rilevanti. In Italia, ogni anno si registrano circa 55.900 nuovi casi di tumore al seno. A questo si aggiungono 12.700 nuovi casi di tumore all'utero e 6.000 nuovi casi di tumore all'ovaio. Questi numeri sottolineano l'importanza di una prevenzione mirata e di un monitoraggio costante.

Grazie alla ricerca scientifica e ai progressi nella diagnosi precoce, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di tumore al seno è passato dall'83% all'88% negli ultimi 30 anni.

Fondazione Umberto Veronesi ha giocato un ruolo cruciale in questo progresso, guidando progetti di ricerca innovativi e promuovendo campagne di sensibilizzazione per la diagnosi precoce e la prevenzione. 

Anche Oslo Skin Lab, riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dalla Fondazione, ha deciso di supportarne il fondamentale impegno nella ricerca sul tumore al seno attraverso una donazione di 7.000€. Questo gesto di solidarietà evidenzia come la collaborazione tra aziende e organizzazioni possa contribuire a fare la differenza nella lotta contro il cancro e nel miglioramento della qualità della vita di tante donne.

Gli Strumenti per la Prevenzione del Tumore al Seno

  1. Autoesame del Seno: Uno dei primi strumenti nella prevenzione del tumore al seno è l'autopalpazione. Questo semplice gesto può aiutare a rilevare precocemente noduli o anomalie. È importante eseguirlo sempre nello stesso periodo del ciclo mestruale per avere un confronto omogeneo dei risultati.

  2. Mammografia: La mammografia è il principale strumento di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno. Generalmente consigliata a partire dai 45 anni, o prima in caso di familiarità con la malattia a seconda del parere del proprio medico, la mammografia permette di individuare lesioni che non sono ancora palpabili. 

  3. Ecografia Mammaria: Spesso utilizzata come complemento alla mammografia, l'ecografia mammaria è particolarmente indicata per le donne più giovani o per chi ha un seno denso, dove la mammografia potrebbe non essere completamente efficace. Fare sempre riferimento al proprio medico.

  4. Test Genetici: In presenza di una storia familiare importante di tumori al seno o alle ovaie, è possibile effettuare test genetici per rilevare la presenza di mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, che aumentano il rischio di sviluppare queste neoplasie. Solo il 5-10% dei tumori al seno è causata da mutazioni BRCA; quindi, è bene evitare test genetici fai da te, ma chiedere prima un consulto con un medico genetista. 

Autoesame del Seno, Come si Fa?

 

Esami e Screening Fondamentali da Effettuare con Regolarità
Queste sono le raccomandazioni di massima per la prevenzione oncologica nella popolazione generale (rischio medio). Esse possono variare significativamente per frequenza ed età di inizio ed essere integrate in alcuni casi da altre indagini nei soggetti a rischio maggiore (rischio intermedio ed elevato).

 

Fino ai 25 anni

Dai 25
ai 29 anni

Dai 30 
ai 44 anni

Oltre i 45 anni

Una volta al mese

Autopalpazione del seno dopo il ciclo mestruale

Autopalpazione del seno dopo il ciclo mestruale

Autopalpazione del seno dopo il ciclo mestruale

Autopalpazione del seno dopo il ciclo mestruale. Se non presente, in un giorno a scelta

Ogni 3-4 mesi

Autoesame dei nei secondo la regola ABCDE1

Autoesame dei nei secondo la regola ABCDE1

Autoesame dei nei secondo la regola ABCDE1

Autoesame dei nei secondo la regola ABCDE1

Una volta all’anno

 

Visita ginecologica con ecografia transvaginale

Visita ginecologica con ecografia transvaginale

Visita ginecologica con ecografia transvaginale

Ogni 1-2 anni

 

 

 

Visita senologica, mammografia dai 45 ai 49 anni3

Ogni 2 anni

 

 

 

Visita senologica, mammografia dai 50 ai 74 anni3

Esame delle feci per ricerca sangue occulto dai 50 anni ai 69 anni2

Ogni 3 anni

 

Pap Test se non vaccinate per HPV o vaccinate dopo i 15 anni

 

Visita senologica, mammografia a partire dai 74 anni3

Ogni 5 anni

 

 

HPV Test

HPV Test fino ai 64 anni, oltre i quali basarsi sul consiglio del medico

Almeno una volta

Visita ginecologica con ecografia transvaginale, da ripetersi secondo indicazione del medico

Controllo dei nei, da ripetersi secondo indicazione del medico

Controllo dei nei, da ripetersi secondo indicazione del medico

Visita senologica ed ecografia mammaria3 sulla base del proprio rischio individuale e familiare – a seconda delle indicazioni del medico

Controllo dei nei, da ripetersi secondo indicazione del medico

Pancolonscopia di base, da ripetersi a seconda del referto (oltre i 50 anni)

Controllo dei nei, da ripetersi secondo indicazione del medico

  1. Attenzione a: A-asimmetria, B-bordi frastagliati, C-colore multiplo, D-dimensioni grandi, E-evoluzione rapida.
  2. Alcune Regioni hanno esteso lo screening basato su ricerca del sangue occulto nelle feci fino ai 74 anni: suggeriamo di consultare l’offerta nella propria Regione.
  3. Alle donne con seno denso (su valutazione medica), a prescindere dall’età, può essere suggerito di effettuare una tomosintesi o una CESM (Contrast Enhanced Spectral Mammography). Consigliamo di basarsi sull’indicazione del proprio specialista

Lo Stile di Vita come Fattore Protettivo
Oltre agli esami e agli screening, uno stile di vita sano gioca un ruolo cruciale nella prevenzione del tumore al seno. Alcuni accorgimenti utili includono:

  • Alimentazione Bilanciata: Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi saturi e zuccheri semplici può aiutare a ridurre il rischio.

  • Attività Fisica Regolare: Mantenere un peso sano e praticare esercizio fisico regolare sono fattori protettivi significativi.

  • Eliminazione di Alcol e Fumo: Il consumo di alcol e il fumo sono associati a un aumento del rischio di tumore al seno e dovrebbero essere evitati.

La prevenzione femminile non è un'opzione, ma una necessità. Attraverso l’educazione, la consapevolezza e la responsabilizzazione, ogni donna può diventare la prima guardiana della propria salute. Fondazione Umberto Veronesi continua a essere un punto di riferimento in questo percorso, promuovendo la ricerca e l'informazione per un futuro in cui sempre più donne possano vivere una vita sana e serena. Grazie anche al supporto di partner come Oslo Skin Lab, che ha scelto di dare il proprio contributo alla ricerca scientifica sui tumori femminili, è possibile continuare a sperare in nuovi traguardi e in un futuro migliore per tutte. Ogni visita, ogni esame, ogni attenzione che dedichiamo al nostro corpo è un passo in più verso un futuro più sano e sereno.